L’Orchestra a Plettro dell’Associazione Centro Musicale Mauro e Claudio Terroni nasce a Brescia nel 1981. E’ una formazione amatoriale nella quale confluiscono anche gli allievi migliori della scuola di musica.
Diretta fino dall’inizio dal M° Dorina Frati l’orchestra diviene ben presto presenza rilevante nel panorama mandolinistico italiano ed europeo.
Il repertorio spazia da brani di musica barocca a composizioni contemporanee, dal ragtime alla canzone napoletana, evidenziando gli aspetti caratteristici dell’orchestra stessa, che sembra compiere un viaggio temporale nella storia della musica.
A tale proposito è interessante ricordare che storicamente l’orchestra a plettro era già presente alla fine del XVIII secolo: in Francia virtuosi e maestri napoletani diedero vita alle prime scuole di mandolino e a Parigi fra il 1770 ed il 1790 vennero pubblicate più di 80 opere dedicate allo strumento. Ma fu in Italia, circa un secolo dopo, che si ebbe un momento particolarmente felice a livello compositivo per il mandolino e di grande diffusione delle orchestre a plettro, come testimoniano la copiosa produzione di brani per strumenti a pizzico. Le musiche originali e le trascrizioni per orchestra a plettro presentano caratteristiche e peculiarità proprie sia a livello interpretaivo che esecutivo e consentono di valorizzare le sonorità e le potenzialità espressive di tali strumenti.
Numerose sono le presenze dell’orchestra a livello nazionale; basti ricordare i concerti tenuti a Roma con la partecipazione del M° Anedda, a Sorrento, a Lucca, a Venezia presso la Fondazione Levi, al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, a Ferrara, a Bergamo e a Cremona. Nel 1995 ha indetto la Prima Rassegna delle Orchestre a plettro bresciane presso l’Auditorium del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, testimonianza di un vivo impegno dell’orchestra alla diffusione della cultura musicale e all’organizzazione di incontri stimolanti finalizzati all’ascolto di ottima musica.
Nell’estate 2004 è stata invitata a tenere il Concerto di Anteprima del Festival delle Nazioni di Città di Castello.
Nel 2011 l’orchestra ha festeggiato i trent’anni di attività attraveso un progetto musicale denominato "1981-2011 TRENT’ANNI DI STORIA E DI EMOZIONI Note per un Anniversario", progetto che si è concretizzato nell’esecuzione di una serie di cinque iniziative concertistiche nel territorio della provincia di Brescia:
- Concerto dell’Anniversario, a Carpenedolo, evento commemorativo del primo concerto eseguito trent’anni prima dall’allora giovanissima orchestra, nello stesso giorno e nella stessa sede;
- Concerto del Trentennale, eseguito a Brescia nella Chiesa di San Cristo, con la collaborazione dell’oboista Paolo Pollastri, del flautista Sergio Balestracci e del fisarmonicista Davide Vendramin;
- Concerto dei Due Castelli, eseguito a Brescia nell’Auditorium di San Barnaba, insieme con l’orchestra mandolinistica giapponese di Sendai "Circolo Mandolinistico Flora";
- Concerto Armonie per il Villaggio, eseguito in occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario della nascita del Villaggio Sereno di Brescia;
- Concerto I Mandolini raccontano, svoltosi a Rodengo Saiano, che ha riproposto la favola musicale "L’Isola dell’Amore" .
Tra i successi più significativi a livello internazionale ricordiamo i concerti tenuti a Logroño, Belfort, Hannover, Monaco, Mannheim, Vienna, Amsterdam e Bellinzona. Proprio nella città ticinese nel 1999 è stata eseguita la prima mondiale della favola musicale "L’isola dell’amore", tratta dal racconto di G.A. Quadri, musicata appositamente per l’orchestra dal compositore F. Hoch e successivamente incisa su richiesta della Radio Svizzera Italiana. Ha inoltre partecipato al Concorso Internazionale per gruppi strumentali a plettro "G. Sartori" tenutosi ad Ala di Trento e al Concorso Internazionale a Kerkrade in Olanda conseguendo in entrambe le occasioni il Primo Premio.
L’orchestra ha inciso alcuni CD, tra cui "Plectrum Concert Music", "Sogni di acrobata" (Esperia), dedicato alla memoria del M° Giuseppe Anedda, "Orchestra a plettro Claudio e Mauro Terroni" e "Bach & Vivaldi for Mandolin".